La cronaca ci riporta continuamente episodi di aggressioni fra partners e femminicidi, spingendoci a vedere con più facilità solo la fase emergenziale delle dinamiche violente che possono nascere all'interno delle coppie: questo è di certo legato alla drammaticità degli effetti della violenza e al loro forte impatto emotivo. E' molto più difficile, ma altrettanto importante, focalizzare la nostra attenzione anche sull'importanza della prevenzione e del benessere all'interno della coppia. Il modello culturale predominante e le politiche di intervento alla base dei servizi sembrano essere centrati prevalentemente sull’idea “dell’uomo violento”. E' molto importante sottolineare anche l'importanza di poter riconoscere le dinamiche violente all'interno delle relazioni, piuttosto che le “persone violente”.
E' fuori discussione che nello stadio emergenziale, quando la violenza è ormai avvenuta, sia necessario, utile e importante agire focalizzandosi sulla tutela e protezione di chi ha subito violenza, sia che si tratti di una donna che di un uomo. I centri antiviolenza a tutela della donne sono una realtà sempre più in crescita e stanno nascendo negli ultimi anni anche delle nuove realtà dedicate agli uomini che subiscono violenze psicologiche e/o fisiche. Nell’immaginario comune gli episodi di violenza vengono visti come improvvisi, dettati da un raptus impossibile da controllare o prevedere. Meno comune risulta invece pensare la violenza come come lo step finale di un processo in cui il conflitto, già presente nella relazione, viene agito in modo distruttivo. All'interno di ogni coppia è di fondamentale importanza, per gli uomini e soprattutto per le donne, acquisire la consapevolezza che ogni partner è soggetto attivo all'interno della relazione e non “oggetto” destinato ad una passiva accettazione. Poter chiedere un aiuto e un supporto psicologico nel momento in cui il benessere all'interno della coppia inizia a venire meno, permette di attivare quelle risorse e quegli strumenti che vanno a disinnescare i circuiti viziosi che potrebbero sfociare in dinamiche violente, andando ad agire in ottica preventiva.
Conflitto e violenza nelle dinamiche di coppia
E’ doveroso fare una distinzione tra conflitto e violenza. Il conflitto fa parte della vita e della relazione, non è necessariamente negativo o positivo, è la coppia stessa a dargli il potere di diventare un elemento di disgregazione o piuttosto di cambiamento positivo. La violenza invece ci rimanda al verbo latino violare, ovvero contaminare, invadere. Quando il conflitto viene caratterizzato da aggressività e prevaricazione può trasformarsi in violenza. Un’azione violenta è un’azione che ha lo scopo di annullare l’altro o distruggere una parte di lui. All’interno di relazioni connotate da violenza il desiderio di far scomparire e annullare l’altro risulta prioritario rispetto al desiderio di dialogo e confronto.
Partire dall'adolescenza: prevenzione delle dinamiche violente in ambito scolastico
E' importante pensare ad un'ottica preventiva già a partire dall'adolescenza, attraverso ad esempio progetti di sensibilizzazione ed educazione alla relazione nelle scuole secondarie superiori. È nella fase adolescenziale che i ragazzi iniziano a sperimentare le prime relazioni di coppia, confrontandosi in alcuni casi con eventuali stereotipi di genere, atteggiamenti legati alla cultura patriarcale della società e a modelli maschilisti interiorizzati che vedono la donna come oggetto di sottomissione e controllo da parte dell’uomo. E' necessario affiancare al lavoro sul cambiamento degli stereotipi di genere, un’attenzione generale nell'insegnare ai ragazzi a relazionarsi in maniera efficace favorendo lo sviluppo di capacità empatiche. Inoltre è fondamentale poter lavorare per un miglioramento della comunicazione e dell’ascolto, e proporre modalità alternative e costruttive di risoluzione dei conflitti interpersonali.
In conclusione va sottolineata l'importanza di poter chiedere aiuto quando i livelli di benessere all'interno della propria coppia iniziano ad abbassarsi pericolosamente, saper cogliere i segnali di sofferenza che provengono dalla nostra relazione e potersi prendere cura di essa attraverso il supporto di un professionista.
Il Consultorio Antera Onlus, nelle sedi di Roma, Monterotondo e Fiumicino, offre la possibilità di incontrare psicoterapeuti esperti nelle difficoltà legate alle dinamiche di coppia, accogliendo e accompagnando gli individui sia in all'interno di percorsi con le coppie, che individuali.
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