Consultorio Antera

Consultorio Antera

Premessa

Fatto salvi i principi delle normative relative la professione dello psicologo e del Codice deontologico, gli psicologi psicoterapeuti che esercitano la professione per le finalità della associazione aderiscono alla carta etica.

1. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SCIENTIFICO-CULTURALE

  1. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico curano la propria formazione di psicoterapeuti sul piano clinico, metodologico, scientifico, nonché etico, in linea con il codice deontologico della professione.
  2. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico adottano un atteggiamento etico e trasparente e si sostengono nel riconoscere ed affrontare eventuali problematiche personali che possano influire nel loro lavoro attraverso supervisione costante individuale e supervisione alla pari.
  3. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico rispettano lo stile terapeutico personale, purché esso si mantenga sempre nel rispetto delle linee scientifiche, dei principi della deontologia e del decoro della professione.
  4. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico  utilizzano criteri di valutazione e di follow-up non autocollusivi e si impegnano nella conoscenza della letteratura clinica, empirica ed epistemologica sulla valutazione della psicoterapia. In particolare i terapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico  si impegnano nell’effettuare ricerche basate su rigorosi criteri scientifici, anche relative alla valutazione degli esiti della psicoterapia.
  5. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico agiscono in base all'assunzione del senso di responsabilità del lavoro psicoterapeutico, del suo svolgimento, dei suoi risultati e dei suoi limiti.


2. ASPETTI ETICI NEL RAPPORTO CON I PAZIENTI

  1. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico hanno il massimo rispetto e comprensione per la condizione di sofferenza dei pazienti, qualunque essa sia.
  2. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico non impongono rigidamente i propri modelli teorico-procedurali ai loro pazienti.
  3. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico forniscono ai pazienti tutte le informazioni fondamentali circa le caratteristiche della psicoterapia che si va a proporre, esplicitando chiaramente tutti i termini del contratto terapeutico (costo, modalità di pagamento, frequenza, caratteristiche del setting, ecc.).
  4. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico condividono l'idea che la psicoterapia è innanzi tutto da intendersi come relazione d'aiuto. Di conseguenza, considerano tutte le possibilità che consentano il prosieguo della terapia, qualora la situazione del paziente (economica o di altro tipo) lo obbligasse a modificare le condizioni contrattuali iniziali.
  5. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico si attengono alle normative nazionali vigenti relative alla privacy e a gestire correttamente con i pazienti le questioni relative ai limiti e agli obblighi del segreto professionale.
  6. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico rispettano realmente le differenze culturali, ideologiche, politiche, religiose, di orientamento sessuale e identità di genere, dei pazienti con lui e, nel caso di gruppi, fra di loro. Inoltre gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico pongono la massima attenzione a  quando i propri valori e problematiche personali interferiscono con il corretto andamento della cura,  astenendosi dall'iniziarla o dal proseguirla.
  7. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico non frequentano i pazienti al di fuori del contesto terapeutico e non intrattengono contatti attraverso internet e non effettuano consulenze online.
  8. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico non sono giudicanti o colpevolizzanti verso i pazienti, poiché l'aiuto terapeutico non si traduce in indicazioni morali.


3. ASPETTI ETICI NEL RAPPORTO CON COLLEGHI E ALTRI COLLABORATORI

  1. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico sostengono il valore del lavoro di collaborazione con colleghi di qualunque estrazione e formazione. Per tale motivo possono prendere contatto con precedenti o attuali terapeuti dei loro pazienti, nel rispetto del codice deontologico e della legge sulla privacy, apprezzando la ricchezza e le difficoltà del lavoro di èquipe mono o multidisciplinari. Allo stesso modo riconoscono il valore formativo di supervisioni o co-visioni (o supervisioni tra pari) anche con colleghi di diverso orientamento.
  2. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico sii impegnano ad essere figure di riferimento e modellamento professionale relativamente ai tirocinanti  e altre figure che frequentano il Consultorio, rendendosi disponibili al dialogo e al supporto della crescita professionale.


4. ASPETTI ETICI NEL RAPPORTO CON IL CONSULTORIO ANTERA

  1. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico, essendo soci dell’associazione, ne condividono e ne perseguono le finalità non lucrative.
  2. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico si impegnano a svolgere nel più corretto modo la propria professione nei confronti dei pazienti che si rivolgono al Consultorio, convinti che la psicoterapia sia una relazione di aiuto che deve essere fruibile a tutti, indistintamente da sesso, religione, razza, posizione sociale ed economica e deve essere sempre qualitativa e professionale.
  3. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico si impegnano ad avere un corretto comportamento professionale tale da non determinare detrimento al buon nome del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico e nel dare giudizi negativi sui colleghi relativamente alla formazione, alla efficacia e alla competenza, in base all’art. 36 del codice deontologico.
  4. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico si impegnano a non suggerire o effettuare l’invio presso studi professionali privati, fatta salva l’indisponibilità o l’impossibilità a seguire in trattamento il paziente per motivi che possono risultare lesivi al benessere del paziente, sempre dopo decisione condivisa in sede di supervisione. Resta comunque escluso la possibilità di invio presso studi professionali dei colleghi collaboranti con il Consultorio Antera.
  5. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico si impegnano a non utilizzare la fiducia e il mandato che il paziente da al Consultorio Antera per determinare il proprio benessere economico e/o professionale, suggerendo l’inizio o il proseguo della terapia con essi al di fuori del contesto del Consultorio.
  6. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico, nel momento per qualsiasi motivo sospende l’attività collaborativa con il Consultorio, si impegnano a portare a termine il processo terapeutico concordato, nel pieno rispetto del benessere del paziente, fatto salvo situazioni impreviste e/o emergenze.
  7. Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico si impegnano a non divulgare informazioni e/o effettuare azioni concorrenziali sia durante che dopo la sospensione della attività collaborativa.


5. PRIVACY

Gli psicologi psicoterapeuti del Consultorio Antera – Centro di prevenzione e aiuto psicologico rispettano la legge per la privacy riguardo i pazienti del Consultorio Antera – Centro di Prevenzione e Aiuto Psicologico che è il titolare del trattamento dei dati e dal quale riceve nomina di responsabile relativamente ai soli pazienti che segue. Qualunque informazione personale di essi non è pertanto né divulgabile, né le cartelle cliniche possono essere trasportate all’esterno. Ogni diffusione di tali informazioni, qualora emergente spontaneamente durante le esperienze di supervisione, è vincolata dal segreto professionale e dalla deontologia professionale.

Articolo 1 – Costituzione, denominazione e sede
È costituita una Associazione Culturale denominata “Consultorio Antera - Centro di Prevenzione e Aiuto Psicologico” ONLUS. L'Associazione ha sede in Via Anglona, 16 – 00183 Roma

Articolo 2 – Descrizione e durata
L'associazione, apartitica e apolitica, ha una durata illimitata nel tempo ed è senza scopo di lucro, regolata a norma dal Titolo I, Capo III, art.36 e segg. Del C.C., dal D.Lgs. n.460 del 4 dicembre 1997, nonché dal presente statuto.

Articolo 3 – Origine e valori

L'Associazione nasce dalla convinzione che la condivisione e l'integrazione delle esperienze costituisca un arricchimento per ogni individuo, e dalla consapevolezza del contributo che la psicologia può offrire rappresentando per la persona un valore aggiunto: fornisce infatti un'opportunità per comprendere i propri bisogni e capacità nei vari ambiti di vita individuali, gruppali e collettivi, focalizzando gli elementi utili necessari per effettuare scelte consapevoli. Infatti lo psicologo non si occupa solamente di patologia o di normalità, non etichetta persone e non ricerca nuove sostanze; ma si occupa di creare uno spazio privilegiato ove la parola incontra la possibilità di essere ascoltata nei suoi significati poliedrici. Si ha così uno spazio fisico e psicologico ove recuperare se stessi poiché, sentendosi ascoltati e accettati per quello che si è, si giunge, con il tempo, all'ascoltarsi e all'accettarsi, al di là di difese, resistenze, finzioni.

Articolo 4 - Finalità
L' Associazione denominata Consultorio Antera – Centro di Prevenzione e Aiuto Psicologico ONLUS persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale.
Nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell'uomo, intende promuovere il benessere e lo sviluppo tanto individuale che sociale con particolare attenzione alla tutela della dignità della persona umana.
in particolare persegue i seguenti scopi:
- promuovere in ogni ambito sociale il benessere psicofisico della persona favorendo la conoscenza e l'utilizzo della psicologia e della psicoterapia nei vari ambiti ad essa precipui; attraverso iniziative di carattere socio-culturale, ricreativo, assistenziale, e di cura
- promuovere lo sviluppo e la crescita dell'individuo nella sua interezza e favorire una integrazione armoniosa di esso all'interno dei vari contesti di cui fa parte
- creare nel territorio uno spazio fisico e psicologico di ascolto ove tutte le conoscenze e gli strumenti della psicologia finalizzati al miglioramento della qualità della vita della persona e della collettività, siano fruibili ed accessibili per tutti
- accrescere la possibilità per l'individuo di rendersi consapevole dei propri bisogni e delle proprie opportunità, delle proprie risorse e dei propri limiti
- promuovere il benessere psicofisico individuale, familiare e sociale, facilitare l'appartenenza ai gruppi di riferimento e stimolare le possibilità e le capacità di scelta autonoma e consapevole
- favorire l'integrazione e il rispetto delle diversità (handicap; culturali; sessuali; religiose; etc..) e contrastare ogni forma di discriminazione
- promuovere la professionalità dello Psicologo come attivatore di valore aggiunto alla persona
- favorire l'aggiornamento e la formazione continua di quanti operano in campo psicologico o in settori ad esso correlati
Gli scopi e gli obiettivi dell' Associazione sono spesi in tutti gli ambiti in cui l'individuo fa esperienza di gruppalità quali: Famiglia; istruzione; sanità; mondo del lavoro; Forze Armate; Enti pubblici e privati e quanti altri non specificati

Articolo 5 – Attività
Per raggiungere detti scopi l'Associazione potrà svolgere le sotto elencate attività, assimilabili ai settori di assistenza sociale e socio sanitaria, assistenza sanitaria, istruzione e formazione, organizzando ed effettuando ogni possibile intervento rivolto alla promozione della salute e del benessere attraverso l'informazione la prevenzione, la consapevolezza, il sostegno, la cura e la formazione attraverso strumenti e risorse umane e professionali per creare percorsi individuali e globali nelle seguenti aree con gli specificati obiettivi e qualsiasi altra attività finalizzata al raggiungimento dello scopo sociale.
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
favorire la creazione e lo sviluppo di:
- Sito internet; Seminari; tavole rotonde; Giornate culturali; Corsi; convegni, dibattiti Banca dati Tirocini, stages, ECM, corsi riconosciuti e non da MIUR e Min. Sanita, Regione
- gruppi di supervisione, formazione, e riqualificazione per operatori del settore
- servizi di formazione e aggiornamento rivolti a Bambini, adolescenti, genitori, figure professionali operanti nell'area didattico-riabilitativa-ricreativa e socio-sanitaria
- istituire e gestire corsi di studio a tutti i livelli scolari organizzando servizi per università e scuole di ogni grado, nonché corsi scolastici e prescolastici, seminari per docenti, studenti, lavoratori, ecc.;
- svolgere corsi di aggiornamento culturale e professionale;
- quanto altro non meglio specificato, ma finalizzato al perseguimento di questa area di obiettivi;
PREVENZIONE e SENSIBILIZZAZIONE
favorire la creazione e lo sviluppo di:
- Gruppi monotematici Gruppi informativi Gruppi educativi Iniziative di comunicazione e diffusione Eventi Promozione di momenti di incontro Depliants e quanti altri non meglio specificati
- svolgere manifestazioni, convegni, dibattiti, mostre d'arte, seminari e ricerche di ogni tipo per il raggiungimento e la diffusione dei propri obiettivi culturali;
- quanto altro non meglio specificato, ma finalizzato al perseguimento di questa area di obiettivi;
CONSAPEVOLEZZA
favorire la creazione e lo sviluppo di:
- gruppi esperenziali Workshop esperenziali laboratori
- provvedere all'acquisto e alla distribuzione di pubblicazione, edizioni fonografiche, audiovisivi, materiale vario di interesse culturale a beneficio dei Soci e di tutti gli interessati;
- orientare i Soci e il pubblico nel campo e in merito a pubblicazioni di loro interesse;
- quanto altro non meglio specificato, ma finalizzato al perseguimento di questo obiettivo
SOSTEGNO
favorire la creazione e lo sviluppo di:
- Gruppi di mutuo auto aiuto Colloqui individuali Empowerment e
- Quanto altro non meglio specificato, ma finalizzato al perseguimento di questa area di obiettivi
CURA
favorire la creazione e lo sviluppo di
- un Centro Clinico
- quanto altro non meglio specificato, ma finalizzato al perseguimento questa area di obiettivi
ATTIVITA' DI RICERCA
favorire la creazione e lo sviluppo di:
- organizzare gruppi di lavoro a livello scientifico su problemi inerenti le attività dell'Associazione e quanto altro non meglio specificato, ma finalizzato al perseguimento di questa area di obiettivi
- predisporre centri di documentazione, a servizio dei Soci e dei cittadini, nonché formare un efficiente servizio di pubblica lettura per tutti coloro che sono interessati ad attività di studi e di ricerca;
- quanto altro non meglio specificato, ma finalizzato al perseguimento questa area di obiettivi
LAVORO DI RETE
favorire la creazione e lo sviluppo di
- stipulare convenzioni con enti pubblici e privati per la gestione dei corsi e seminari, la fornitura di servizi nell'ambito dei propri scopi istituzionali;
- favorire la nascita di enti e gruppi, che anche per singoli settori, si propongono scopi analoghi al proprio, favorendo la loro attività, collaborando con essi tramite gli opportuni collegamenti ed anche favorendo la loro adesione all'Associazione;
- promuovere e curare direttamente e/o indirettamente la redazione e l'edizione di libri e testi di ogni genere nonché di pubblicazioni periodiche, pubblicare inoltre notiziari, indagini, ricerche, studi di bibiografie.
- quanto altro non meglio specificato, ma finalizzato al perseguimento questa area di obiettivi
Per il raggiungimento di dette finalità, l'Associazione potrà poi collaborare, effettuare gemellaggi o aderire a qualsiasi ente pubblico o privato, locale, nazionale o internazionale, nonché collaborare con organismi, movimenti o associazioni coi quali ritenga utile avere collegamenti.
L'Associazione potrà inoltre ricevere contributi o sovvenzioni di qualsiasi natura da enti locali quali, ad esempio: Comune, Provincia o Regione, nonché da enti nazionali ed internazionali offrendo la propria assistenza e consulenza in ognuno dei campi in cui svolge la propria attività.
L'Associazione non può svolgere attività diverse da quelle istituzionali, ad eccezione di quelle ad esse direttamente connesse o di quelle accessorie per natura a quelle istituzionali, in quanto integrative delle stesse.

Articolo 6 - I Soci
L' Associazione denominata Consultorio Antera – Centro di Prevenzione e Aiuto Psicologico ONLUS è offerta a tutti coloro, senza distinzione alcuna, che sono interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali, ne accettano lo statuto e le disposizioni impartite dal consiglio direttivo.
La partecipazione alla vita associativa non potrà essere temporanea: gli associati maggiorenni avranno diritto di voto in assemblea e potranno esprimere il proprio voto per l'approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi dell'Associazione
Nella Associazione si distinguono i soci fondatori, i soci sostenitori, i soci onorari e i Soci ordinari. Sono Soci fondatori quelli risultanti dall'atto costitutivo; sono soci sostenitori, onorari e ordinari tutti coloro che verranno ammessi a far parte dell'associazione.
Possono essere Soci dell'Associazione persone fisiche interessate, nonché enti di qualsiasi natura che svolgono attività analoga o connessa a quella propria, ovvero utili in qualsiasi modo agli scopi dell'Associazione.
L'ammissione a Socio di chi ne faccia richiesta è subordinata all'approvazione del comitato direttivo e al versamento della quota associativa deliberata di anno in anno dall'assemblea dei soci. L'ammissione comporta l'accettazione di tutte le norme del presente statuto e di tutte le eventuali modifiche, nonché il pagamento delle quote annuali previste in favore della associazione da parte di ciascun tesserato e l'obbligo di osservare le deliberazioni che, in base al presente statuto, saranno adottate dai competenti organi dell'associazione stessa.
La quota associativa è intrasmissibile e non rivalutabile. La qualità di tesserato si perde per recesso, esclusione, morosità, morte. Il recesso è sempre consentito e si effettua a norma dell'art. 2526 c.c.
Può essere escluso il Socio che commette azioni pregiudizievoli agli scopi o al patrimonio dell'Associazione. Il Comitato Esecutivo decide sulla esclusione del Socio con le stesse modalità indicate per l'ammissione. La decisione del Comitato Esecutivo sono inappellabili e non necessitano di motivazione.

Articolo 7 - Organi dell'Associazione:
- l'assemblea dei Soci,
- il Comitato esecutivo
- il Presidente dell'Associazione.

Articolo 8 - Assemblea dei soci
L'assemblea dei soci è costituita da tutti gli associati iscritti ed in regola con il versamento della quota associativa annuale.
E' l'organo supremo dell'associazione e le sue delibere, prese in conformità al presente statuto e agli eventuali regolamenti interni, sono vincolanti per tutti i soci, anche se assenti o dissenzienti, salvo il diritto di recesso dei singoli Soci
Viene convocata in via ordinaria dal presidente una volta l'anno mediante l'affissione con cinque giorni di anticipo del relativo avviso presso la sede dell'associazione
Compiti dell'assemblea ordinaria dei soci:
• eleggere i membri del consiglio direttivo
• approvare il bilancio consuntivo e preventivo
• approvare il programma annuale delle attività
• approvare il regolamento interno
• fissare, su proposta del consiglio direttivo, la quota associativa annuale e gli eventuali contributi straordinari
• determinare eventuali quote supplementari in relazione a particolari servizi prestati dall'associazione
L'assemblea straordinaria può essere convocata dal presidente o su proposta dei ¾ dei soci; segue le stesse stabilite per l'assemblea ordinaria, e delibera sulle modifiche dello statuto e l'eventuale scioglimento dell'associazione.
Le assemblee sono validamente costituite in prima convocazione quando sono presenti almeno due terzi dei Soci. Le assemblee di seconda convocazione deliberano validamente qualunque sia il numero dei Soci intervenuti.
Sono approvate le proposte col voto favorevole della maggioranza dei presenti. E' previsto l'utilizzo esclusivo di modalità di voto palese. Non sono ammessi voti per corrispondenza. Ciascun associato ha diritto ad un solo voto. Le deleghe sono ammesse soltanto tra Soci e con un massimo di una per Socio.
L'assemblea nomina di volta in volta un Segretario, anche non Socio. Il verbale dell'assemblea viene firmato dal Presidente dell'associazione e dal Segretario di assemblea.
L'Assemblea dei Soci, qualora lo ritenga opportuno, potrà nominare un Collegio di tre revisori dei Conti che durerà in carica quanto il Comitato Esecutivo. Al Collegio spetterà la vigilanza contabile e amministrativa sulla conduzione.

Articolo 9 – Comitato Esecutivo
È l'organo esecutivo dell'associazione. Ha l'amministrazione ordinaria e straordinaria dell'Associazione ed è composto da un numero di membri variabili da tre a sei secondo la determinazione dell'assemblea all'atto della nomina. Può essere convocato in seduta straordinaria dal presidente o su iniziativa dei 2/3 dei componenti.
E' validamente costituito quando sono presenti 3/5 dei suoi membri e delibera col voto favorevole della maggioranza dei presenti
Ha facoltà di emettere un regolamento per la attività dell'Associazione, ovvero più Regolamenti per singoli settori di attività; potrà nominare anche tra non Soci Comitati Scientifici anche per singole discipline.
I membri del Comitato Esecutivo restano in carica 6 anni e sono rieleggibili. Svolgono gratuitamente la loro attività; qualora il volume dell'attività svolta ovvero la complessità dell'incarico lo rendano opportuno, l'assemblea dei soci potrà riconoscere ai membri del Comitato Esecutivo uno specifico compenso a titolo di remunerazione della carica. I compensi e le remunerazioni riconosciute ai Consiglieri non potranno comunque eccedere i limiti stabiliti dal D.lgs 460/97 ai fini del godimento delle agevolazioni tributarie. I Consiglieri hanno comunque il diritto al rimborso delle spese sostenute per conto dell'associazione nell'esercizio delle loro mansioni.
In caso di dimissioni scritte di un membro del Comitato Esecutivo, quelli rimasti in carica possono provvedere alla sua sostituzione, da sottoporre all'approvazione della prima assemblea dei soci.
Il Comitato Esecutivo elegge ogni due anni tra i suoi membri:
• il Presidente, che rappresenta l'associazione, convoca e presiede il consiglio direttivo e ne attua le deliberazioni
• il vicepresidente, che sostituisce il presidente in caso di sua assenza o temporaneo impedimento
• il segretario a cui competono la verbalizzazione ,le comunicazioni di convocazione delle assemblee, e gli altri aspetti burocratici stabiliti dal regolamento interno
• il tesoriere che cura la situazione finanziaria dell'associazione e ne rende conto ogni volta che viene richiesto dal consiglio direttivo e dalla assemblea dei soci
• l'addetto alle Pubbliche Relazioni che cura i rapporti esterni con cui l'Associazione intrattiene rapporti di collaborazione
Compiti del Comitato Esecutivo:
• assegnare le cariche di presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere
• curare l'attuazione delle linee programmatiche promosse dall'assemblea dei soci
• verificare il rispetto delle norme previste nel presente statuto
• predisporre annualmente il bilancio consuntivo e preventivo da sottoporre all'approvazione dell'assemblea dei soci
• predisporre le modalità di attuazione delle diverse iniziative dell'associazione
• deliberare sulla stipula di tutti gli atti ed i contratti di ogni genere inerenti all'attività dell'associazione
• compilare il regolamento interno da sottoporre ad approvazione dell'assemblea dei soci
• deliberare in merito all'ingresso o all'uscita degli aderenti all'associazione

Articolo 10 – Presidente
E' eletto dal consiglio direttivo tra i suoi membri e dura in carica due anni. La carica è gratuita e rinnovabile; rappresenta legalmente l'Associazione di fronte a terzi e in giudizio nonché davanti a tutte le autorità amministrative e giudiziarie ed ha l'uso della firma sociale.
Il Presidente può conferire sia ai soci che a terzi procure speciali o ad negotia per determinati atti o categorie di atti, dopo l'approvazione del Comitato Esecutivo.
Compiti:
• convocare e presiedere il Comitato Esecutivo
• convocare e presiedere l'assemblea dei soci
• curare l'inoltro degli atti e delle pratiche associative presso altre istituzioni
• vigilare sulla regolare tenuta dei libri sociali dell'associazione
In caso di assenza o temporaneo impedimento del presidente le sue funzioni passano al vicepresidente

Articolo 11 - Il patrimonio
Il patrimonio dell'associazione è costituito:
- dai contributi degli aderenti;
- da ogni bene mobile e immobile di proprietà dell'Associazione;
- da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;
- da eventuali donazioni, erogazioni, lasciti, contributi, sovvenzioni (in denaro o in beni) versati/effettuati dagli associati, da enti pubblici e privati o da singoli cittadini ai fini del raggiungimento delle finalità statutarie dell'associazione e/o per il concorso nella copertura dei costi e delle spese sostenute dall'associazione
- da somme destinate dallo Stato, da altri enti pubblici territoriali e non, dall'Unione Europea, per il raggiungimento delle finalità statutarie dell'associazione e/o per la realizzazione di programmi che rispondono a dette finalità
- da fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente, anche mediante offerte di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, eventi, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione
- dalla devoluzione di patrimoni finali di liquidazioni effettate da parte di altre associazioni o enti non commerciali
- dal ricavato dell'esercizio di eventuali attività marginali di carattere commerciale e produttivo
- da ogni altra entrata che concorra alla copertura dei costi e delle spese sostenute dall'associazione
I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale e da eventuali contributi straordinari stabiliti dal consiglio direttivo con l'approvazione dell'assemblea dei soci.
I contributi volontari, di qualsiasi tipo, sono accettati dall'assemblea che delibera sulla loro utilizzazione in armonia con le finalità istituzionali.
E' vietata durante la vita dell'associazione e/o dopo il suo scioglimento la distribuzione anche in modo indiretto di utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve, o capitale, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre ONLUS che per legge, statuto, o regolamento fanno parte della medesima struttura unitaria. L'Associazione dovrà impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse.

Articolo 12 – Esercizio finanziario e bilancio
L'esercizio finanziario dell''Associazione decorre dal 1 Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno.
Entro il 30 Aprile il consiglio direttivo sottoporrà all'assemblea il bilancio consuntivo relativo all'esercizio precedente ed entro il 31 Dicembre il bilancio preventivo relativo all'esercizio successivo.

Articolo 13 - Scioglimento
Lo scioglimento, per qualunque causa, dell'Associazione è deliberato dall'assemblea con le modalità previste dall'art. 8 del presente Statuto.
In caso di scioglimento, per qualunque causa, dell'Associazione, il patrimonio della stessa dovrà essere devoluto ad altra organizzazione, ONLUS o a fini di utilità sociale.

Articolo 14 – Disposizioni finali
Per tutto quanto non espressamente indicato nel presente Statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.

Letto, approvato e sottoscritto a Roma il 28 novembre 2002

CHE COS’E' L'ANSIA

Ogni essere umano, nel corso della propria vita, ha esperienza dell’ansia come stato emotivo fisiologico in risposta a circostanze stressanti che minacciano il suo equilibrio e la sua integrità. Essa si manifesta con modificazioni psicologiche quali senso di oppressione, tensione emotiva, apprensione, insicurezza, e modificazioni fisiche, come palpitazioni, tachicardia, tremori, sudorazione, sensazione di asfissia e soffocamento, irrequietezza motoria, mal di stomaco, nausea, secchezza delle fauci, raucedine, stordimento. Queste alterazioni mobilitano le risorse dell’individuo massimizzando le sue capacità di risposta e sono, dunque, funzionali ad un adeguato adattamento. Da questo punto di vista, svolge una funzione analoga a quella della paura, con la differenza che l’ansia non ha un contenuto specifico, mentre la paura ha sempre un oggetto. L’ansia diviene patologica quando insorge in assenza di uno stimolo adeguato e proporzionale, producendo risposte non sufficienti o inadeguate ai fini dell’adattamento e dando luogo ad una penosa sofferenza soggettiva.

 

 

CARATTERISTICHE DELL'ANSIA

L’ansia spesso non costituisce un disturbo in sé, ma è un “sintomo” che, come la febbre, può manifestarsi in una molteplicità di disturbi e di difficoltà. Per distinguere un’ansia “normale” da una “patologica”, possiamo valutare il fenomeno in base a tre semplici parametri:

  • frequenza e durata: quando l’ansia si manifesta frequentemente e tende ad assumere un andamento continuo non più circoscritto a singoli episodi, divenendo la modalità con cui si affrontano la maggior parte delle circostanze, può essere definita patologica;
  • congruenza con lo stimolo ansiogeno: quanto più l’ansia risulta sproporzionata rispetto allo stimolo ansiogeno (che alcune volte non è neanche identificabile), tanto più è da considerarsi patologica;
  • intensità: lo stato ansioso patologico ha delle conseguenze sul funzionamento corporeo (cefalea, insonnia, inappetenza o impulso a mangiare, difficoltà digestive, frequente bisogno di urinare, diarrea, sudorazione), e sul funzionamento psicosociale, quando complica o inibisce la capacità di rispondere in modo adeguato.

 

 

CAUSE DELL'ANSIA

Allo stato attuale conosciamo i meccanismi psicobiologici dell’ansia: uno stimolo minaccioso, proveniente dall'ambiente sociale o dal corpo, coinvolge le strutture primitive del cervello che danno luogo a delle reazioni automatiche (i sintomi fisici) escludendo la corteccia cerebrale. Per questa ragione, la persona sperimenta l’ansia tramite le risposte ormonali, neurovegetative e comportamentali, ma non è in grado di definire le origini di questo malessere. Tale spiegazione non è esaustiva. Le origini dell’ansia devono essere ricercate nell’ interazione tra i fattori bio-psico-sociali dell’individuo (fattori genetici, caratteristiche psicologiche individuali, esperienze di vita). Da un punto di vista psicologico, recenti studi hanno evidenziato come la qualità delle precoci relazioni bambino - figura accudente possa essere influente. Entrano in gioco le caratteristiche “oggettive” della relazione e una serie di altri elementi: uno stile relazionale ottimale o meno da parte dell’adulto, la percezione soggettiva filtrata dalle caratteristiche cognitive, emotive, relazionali del bambino nelle diverse età, la loro interazione dinamica all'interno del legame. Questi modelli rappresentano un superamento della classica teoria freudiana che vede l’ansia come l’espressione di un conflitto inconsapevole tra un desiderio inaccettabile e le norme sociali interiorizzate, e alle sue successive revisioni che chiamano sostanzialmente in causa eventi traumatici che sopraffanno la mente o che minacciano di farlo. Modelli che godono attualmente di maggiore consenso si rifanno a fattori cognitivi: lo stile nell'interpretare gli eventi stressanti, e in particolare, la tendenza a sentire le circostanze al di fuori del proprio controllo potrebbero essere all'origine del consolidarsi di schemi cognitivi che rinforzano i meccanismi dell’ansia.

 

 

COME AFFRONTARE IL DISAGIO PSICOLOGICO PROVOCATO DALL'ANSIA

Affrontare una problematica ansiosa significa, intanto, distinguere il livello di disagio da fronteggiare. Ad un livello relativamente basso, possono essere sufficienti alcuni consigli pratici: tecniche di rilassamento (training autogeno, yoga, meditazione, respirazione addominale), un’alimentazione che eviti alcune sostanze, esercizio fisico, sana vita sociale, cercare di accettare ed osservare la propria ansia. Per livelli medi, si possono intraprendere cure basate sulla medicina ecologica (fiori di Bach, omeopatia, agopuntura). Quando l’ansia supera una certa soglia, è opportuno intraprendere una vera e propria psicoterapia eventualmente integrata con una terapia farmacologica.

 

 

CONSIGLI PER CHI SOFFRE D'ANSIA

Nel caso in cui si sperimenti una modalità ansiosa nell’ affrontare molte circostanze, potrebbe essere utile imparare una tecnica di rilassamento da applicare quotidianamente, quali ad esempio training autogeno, meditazione, yoga, respirazione addominale. Strettamente connesso alle tecniche di rilassamento, è l’esercizio fisico: 30 minuti al giorno aiutano a scaricare la tensione, purché non diventi un’ulteriore fonte di stress. Potrebbe essere utile monitorare la propria ansia, cominciando a scrivere un diario: questo potrebbe aiutare a individuare le cause che determinano l’ansia, perché permette di mettere in relazione pensieri, emozioni ed eventi.

 

 

ANSIA E PSICOTERAPIA A SUPPORTO

I disturbi d’ansia comprendono quei disturbi in cui sono presenti paura ed ansia eccessive e i disturbi comportamentali correlati.

La paura è la risposta emotiva a una minaccia imminente, reale o percepita, mentre l’ansia è l’anticipazione di una minaccia futura.

Esistono diversi tipi di psicoterapie.

Quando l’ansia interferisce sulla vita personale determinando un continuo stato di tensione, manifestando sintomi fisici estremamente pervasivi, compromettendo il funzionamento della persona nella vita sociale e lavorativa, occorre chiedere aiuto a uno specialista.

Esistono diverse tipologie di intervento in psicoterapia per poter affrontare efficacemente le difficoltà legate all'ansia. All'interno del Consultorio Antera APS , la nostra equipe si avvale di diversi approcci terapeutici: pur nelle loro diversità, punti cardine degli interventi sono l'accogliere i sintomi ansiosi come espressione di un disagio, segnali importanti da non sottovalutare che hanno permesso alla persona di giungere a chiedere aiuto e lavorare insieme per approfondire le cause sottostanti.

 

 

ANSIA E TERAPIA FARMACOLOGICA

  • Diazepam (Valium)
  • Lorazepam (Tavor)
  • Bromazepam (Lexotan)
  • Triazolam (Halcion)
  • Flunitrazepam (Roipnol)
  • Clonazepam: (Rivotril)
  • Alprazolam (Xanax)

 

Le benzodiazepine non sono gli unici farmaci utlizzati nel trattamento dei disturbi ansiosi: un’altra classe di sostanze utilizzate è quella degli antidepressivi triciclici: imipramina (Trofanil) e amitriptilina (Laroxyl, Noritren). Questi farmaci hanno degli effetti meno immediati, ma agiscono anche sui sintomi psicologi. Gli effetti indesiderati includono: difficoltà cognitive, stipsi, effetti cardiovascolari, effetti collaterali sessuali, aumento di peso. A questa classe di antidepressivi attualmente si preferisce quella di nuova generazione che includono la fluoxetina (Prozac, Fluoxen) e la paroxetina (Seroxat), poiché hanno minori effetti collaterali agendo in parte anche sui sintomi psicologici.

 

MEDICINE ALTERNATIVE:

Esistono alcune terapie che rientrano nella così detta medicina alternativa che possono essere intraprese, sempre rivolgendosi ad un medico esperto del campo o ad apposito specialista. L’agopuntura, tecnica della medicina tradizionale cinese, parte dal presupposto che in ogni organo umano sono depositate energie mentali, e che quindi specifiche emozioni influenzano un corrispondente organo: le sindromi ansiose sarebbero causate da disequilibri energetici, mal funzionamento degli organi causato da eccessi di emozioni che agiscono su di essi. Attraverso l’agopuntura è possibile agire riequilibrando gli organi interessati, calmare la mente e tranquillizzare tutto il corpo. L’omeopatia si propone di curare l’intera persona piuttosto che i sintomi di una singola malattia. Vi sono alcuni farmaci di questo genere particolarmente indicate a persone che presentano sintomi ansiosi a diversi livelli. I fiori di bach costituiscono un altro rimedio alternativo: il metodo che ne è alla base si basa sul presupposto che indipendentemente dai sintomi presentati da una persona ammalata vi è sempre uno squilibrio psichico preesistente alla malattia e che quindi occorre individuare l’esatta natura dei sintomi psicologici- emotivi che accompagnano la patologia. Il medico Bach ha individuato 38 tipi di fiori adatti a modificare atteggiamenti mentali negativi, stimolando quelli positivi.

 

Il Consultorio Antera Onlus offre un momento di confronto e riflessione su vissuti universalmente condivisi ma non altrettanto spesso partecipati. Organizza dei gruppi self-help guidati, organizzati in cicli di 4 incontri, nell’intento di creare un momento di serena riflessione, per far si che la realtà che oggi si vive diventi effetto e non la causa delle nostre sensazioni, dei nostri pensieri e delle nostre aspirazioni.

Lo scopo è quello di potenziare le personali capacità di stare insieme al partner, così da rendere il rapporto affettivo sede e strumento dei propri desideri e non di quelli altrui determinando il proprio stile affettivo inadeguato e sofferente.

 

I gruppi tematici si sviluppano in cicli di 4 incontri a cadenza settimanale (il Giovedì dalle ore 19:00 alle ore 20:30).

Tematiche affrontate:

  I incontro: “Che cosa significa amare troppo?”

II incontro: “Perché ho bisogno dell’altro per amare me stessa/o?”

III incontro: “Le potenzialità del cambiamento”

IV incontro: “Presa di coscienza: il cambiamento del cuore”

 

Per informazioni sulle prossime date e per iscriversi contattare la Segreteria al nr.  06.45425425 (dal lunedi al venerdi ore 9.00/13.00 e 13.30/18.00) o inviare una e-mail (specificando un recapito telefonico per poter essere richiamati) a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure compilare il form presente nella pagina CONTATTI.

 

PER ADERIRE AL GRUPPO E’ NECESSARIO ACCEDERE PRELIMINARMENTE AD UN COLLOQUIO INDIVIDUALE CONOSCITIVO ED INFORMATIVO (GRATUITO).

 

L’ISCRIZIONE E’ RELATIVA ALL’INTERO CICLO, NON E’ PREVISTA LA PARTECIPAZIONE AD UN SINGOLO INCONTRO.

 

 

Regolamento di accesso ai gruppi

1.I corsi di gruppo si rivolgono a tutte quelle persone che desiderano acquisire una maggiore consapevolezza di sé, del proprio mondo interno, al fine di diventare protagonisti delle proprie azioni. I corsi non intendono sostituirsi a trattamenti psicoterapeutici, ma possono aiutare chi si trova in difficoltà a chiarire dentro di sé il problema ed eventualmente a formulare una richiesta d’aiuto psicologica più consapevole e definita.

 

2.Ogni gruppo viene svolto attraverso una metodologia di tipo teorico-esperienziale con il coinvolgimento partecipato del gruppo, attraverso brevi finestre teoriche accompagnate da giochi, simulate, costruzione di cartelloni e analisi di episodi significativi.

 

3.Ogni gruppo si articola attraverso quattro incontri di un’ora e mezza ciascuno. I corsi si ripetono ciclicamente ogni qual volta si raggiunge un numero minimo di cinque partecipanti. Ogni corso comprende la partecipazione di un piccolo gruppo, massimo 8 partecipanti e si avvia non appena viene raggiunto un numero minimo di 5 partecipanti.

 

4.Per accedere ad ogni gruppo è necessario sostenere un colloquio preliminare individuale gratuito, a scopo conoscitivo ed esplorativo delle aspettative e delle motivazioni del partecipante rispetto alla scelta effettuata.

 

5.L’iscrizione al gruppo viene saldata con un’unica quota prima di partecipare a tutti gli incontri ed è comprensiva di: iscrizione, singoli incontri, materiale didattico, dispensa teorica.

 

6.Chi effettua l’iscrizione al gruppo, è pregato di rispettare l’impegno preso, per non compromettere l’avvio ed il proseguimento del corso, trattandosi di un gruppo ristretto di partecipanti.

 

7.Costi: ogni ciclo costa € 120,00 + quota associativa annuale di € 10,00 (valida per accedere ad ogni altro servizio o iniziativa del Consultorio Antera Onlus)

 

Referenti

Dott.ssa Itala Colaceci - Dott.ssa Vincenza Lopreiato

 

Approfondimento:

L’affettività è una componente essenziale della nostra vita anche se tendiamo a considerarla un automatismo scontato. Innamorarsi e poi stare insieme sembra una garanzia per il mantenimento e lo sviluppo del progetto di coppia, invece non lo è. Nella quotidianità di coppia avvengono circostanze a cui non diamo alcuna importanza, sino a quando i “non detti”, accumulandosi, rischiano di appiattire il rapporto con il partner o, addirittura, lo mettono in crisi.

Ciò avviene perché, per tutto questo tempo, si è avuta una relazione non con “lui per ciò che è in realtà”, ma con l’uomo che si è immaginato potesse diventare grazie al nostro aiuto.

Molte donne o uomini commettono spesso l’errore di cercare un partner con il quale costruire un rapporto, senza prima essere riusciti a costruire un rapporto con se stessi,  passano da un uomo all’altro o da una donna all’altra, cercando ciò di cui sentono la mancanza. Inoltre, a volte  può accadere che inizialmente si è attratti e attirati da quelle stesse qualità che subito dopo cerchiamo di cambiare nel proprio partner. In altre parole, è come se si preferissero maggiormente rapporti immaginari a quelli reali, con persone in carne e ossa. Scegliere persone con le quali non è possibile instaurare un rapporto è un ottimo espediente per evitare le prove della relazione. Dati questi presupposti, può facilmente instaurarsi quella che viene definita dipendenza relazionale, e quindi  amare diventa “amare troppo”.

La dipendenza relazionale si verifica quando il proprio partner non è quello giusto, non è emotivamente disponibile, fisicamente distante e, ciò nonostante, non si riesce a lasciarlo: anzi, lo si ama e desidera ancora di più.

 

Si “ama troppo” quando si cerca di imporre la propria soluzione al problema di un altro; quando si scusano i malumori, il cattivo carattere, l’indifferenza e gli sgarbi del proprio partner, poiché si considerano frutto di una infanzia infelice e si cerca così di diventare il suo analista di fiducia. Inoltre, quando la maggior parte dei valori, delle caratteristiche e dei comportamenti del partner non piacciono, ma si chiude un occhio pensando che, se  egli ci considera abbastanza degni d’amore, cambierà, vuol dire che si sta amando troppo. Dunque, scoprire ed analizzare determinati trabocchetti della vita a due può essere molto utile. Può divenire un’occasione per chiarire, dentro di noi, limiti e potenzialità personali, su cui non ci si sofferma mai abbastanza, ignorando apertamente buona parte delle nostre qualità. Può aiutare a prevenire incomprensioni distruttive, insegnando a trasformare gli inevitabili dissidi in momenti di crescita.

Prenota un colloquio psicologico gratuito a Roma, Fiumicino o Monterotondo, con uno psicologo o psicoterapeuta del Consultorio Antera

Pagina 38 di 38

Contatta lo Psicologo Consultorio Antera

Per richiedere un primo incontro gratuito è sufficiente telefonare al 320.87.55.641 (anche via SMS o tramite WhatsApp) – o inviarci un messaggio tramite l'apposita area contattaci

Per comunicazioni di tipo diverso, non relative ad informazioni sui servizi, utilizzate l'indirizzo e-mail segreteria@consultorioantera.it

Consulenza Tecnica di Parte (CTP) Psicologica, Neuropsichiatrica Infantile, Psichiatrica e Giuridica

Il Consultorio Antera Onlus mette a disposizione dell'utenza anche una rete di professionisti esperti che si occupano di Consulenze Tecniche di Parte in ambito giuridico e peritale. Contattateci per qualsiasi ulteriore informazione.

Iscriviti alla nostra newsletter

Per tutti gli iscritti alla nostra newsletter, sono disponibili in esclusiva i nostri articoli ed e-book, pubblicati periodicamente con l’obiettivo di contribuire alla divulgazione qualitativa della professione. Trattano di argomenti di interesse comune, inerenti il benessere psicologico o le problematiche più diffuse: prendendo spunto dalla letteratura scientifica e dalla esperienza clinica, cercheranno di rispondere alle domande più frequenti e di far emergere nuovi spunti di riflessione.

Sono risorse che l'Associazione di promozione sociale Consultorio Antera mettere a disposizione in maniera del tutto gratuita per chiunque abbia curiosità e interesse relativi allo specifico tema di volta in volta trattato.

compila il form seguente per ricevere la nostra newsletter e i nostri ebook gratuitamente.

I agree with the Privacy e Termini di Utilizzo