Giovedì, 28 Luglio 2022 15:00

Ansia: come riconoscerla e imparare a maneggiarla

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Tutti parliamo d’ansia, usiamo il termine in mille modi diversi, alcuni sono buffi ed altri spaventosi, come ansioso, ansietta, ansiogeno, ansietà, ansiolotico… a specchio delle mille sfumature che la parola può assumere.

Queste parole servono per definirci e per definire le situazioni che ci troviamo ad affrontare. Mai come ora questa parola fa parte del nostro vocabolario.

 

Ansia e paura: quale legame?

L’ansia deriva sempre dalla paura, spesso strausare per ogni contesto la parola “ansia” fa perdere il nesso con ciò che l’ha scaturita, la paura, una specfica paura (del nuovo, della solitudine, dell’aereo…).

Gli studi hanno rilevato che sono solo due le paure universali, comuni a tutti gli uomini fin dalla nascita, la paura dei rumori forti e la paura di cadere, tutte le altre sono apprese dal contesto in cui cresciamo e viviamo. Forse all’inizio non vi sembrerà, ma lo é, é un’ottima notizia. Le paure come si sono apprese, si possono anche disapprendere.

 

Come provare a gestire gli stati ansiosi

  • primo passo: dare un nome specifico alla paura
  • secondo passo: ricostruire e comprendere come è diventata parte di noi
  • terzo passo: mettere in atto una serie di strategie per decostruire le nostre paure e aumentare il nostro empowerment, la capacità di sentirsi gradualmente in grado di farcela e affrontarla.

Più assecondiamo le nostre paure e più si rafforzeranno, indebolendoci. E’ la cosa peggiore che possiamo fare a noi stessi, dobbiamo smettere di “evitare di evitare”.

Per star bene la soluzione migliore è “affrontare le paure”.

Faccio un esempio che molti di noi hanno sperimentato, la paura del mostro sotto il letto da bambini. Più mi rintano sotto le coperte, pensando andrà via, più la paura aumenta. Quando il bimbo avrà il coraggio di guardarci sotto, la paura si scioglierà fino a rimanere un ricordo, lasciando spazio ad una percezione di se stessi più forte e audace.

 

Sappiamo che non è semplice, bisogna provarci e se non si riesce da soli è giusto chiedere aiuto ad un professionista.

 

Come riconoscere l'intensità della nostra ansia?

Abbiamo pensato di proporvi un test di autovalutazione dell'ansia elaborato da Zung (1971) come strumento testato e scientificamente valido per conoscersi meglio e riflettere sui propri stati ansiosi, con maggiore consapevolezza e in modo più funzionale.

Il seguente test permette di misurare l'ansia di stato relativa al periodo attuale. Leggi con attenzione le 20 frasi elencate di seguito e scegli la risposta che meglio descrive la tua situazione nell'ultima settimana. Rispondi velocemente senza riflettere molto e segna il punteggio relativo alla tua risposta.

 

ALA DI AUTOVALUTAZIONE DELL'ANSIA

di Zung, 1971

.

Raramente

Qualche volta

Spesso

Quasi sempre

1 - Mi sento più nervoso/a e ansioso/a del solito

1

2

3

4

2 - Ho paura senza motivo

1

2

3

4

3 - Mi agito e sono preso/a dal panico facilmente

1

2

3

4

4 - Mi sento come andare a pezzi, crollare

1

2

3

4

5 - Sento che tutto va bene e che non succederà mai niente

4

3

2

1

6 - Mi tremano le gambe e le braccia

1

2

3

4

7 - Soffro di cefalea e di dolori al collo e alla schiena

1

2

3

4

8 - Mi sento debole e mi stanco facilmente

1

2

3

4

9 - Mi sento calmo/a e posso stare seduto/a tranquillo/a

4

3

2

2

10 - Sento il cuore che mi batte forte

1

2

3

4

11 - Sono tormentato/a da sensazioni di vertigini

1

2

3

4

12 - Mi sembra di stare per svenire

1

2

3

4

13 - Respiro facilmente

4

3

2

1

14 - Avverto formicolii e intorpidi- menti alle dita delle mani e dei piedi

1

2

3

4

15 - Soffro di dolori di stomaco e di cattiva digestione

1

2

3

4

16 - Ho bisogno di urinare spesso

1

2

3

4

17 - Le mie mani sono generalmente calde e asciutte

4

3

2

1

18 - La mia faccia diviene facilmente rossa e calda

1

2

3

4

19 - Mi addormento facilmente e mi sveglio riposato/a

4

3

2

1

20 - Ho degli incubi notturni

1

2

3

4

 

 

Il punteggio totale si ottiene sommando i punteggi delle risposte a ciascuna frase:

  •  da 0 a 20 il tuo livello di ansia potrebbe essere molto basso
  •  tra 21 e 40 il tuo livello di ansia potrebbe essere basso
  •  tra 41 e 60 il tuo livello di ansia potrebbe essere moderato, potrebbe essere utile ridurla
  •  tra 61 e 80 il tuo livello di ansia potrebbe essere elevato ed il problema meriterebbe attenzione clinica

Nel momento in cui gli stati ansiosi vengono vissuti come eccessivamente elevati e permeano  diverse situazioni della nostra vita, l’aiuto di un professionista può essere utile per poter affrontare quello che ci sta succedendo.

 

Il Consultorio Antera Onlus: psicoterapeuti esperti nelle difficoltà legate all'ansia

Il Consultorio Antera Onlus, nelle sedi di Roma, Monterotondo e Fiumicino, offre la possibilità di incontrare psicoterapeuti esperti nelle difficoltà legate all'ansia, accogliendo e accompagnando gli individui all'interno del proprio percorso terapeutico.