L'elaborazione del lutto di un animale domestico - Consultorio Psicologico Antera Roma
Lutto animale domestico

L'elaborazione del lutto di un animale domestico

A Diana, affettuoso cane corso, e all'amore che ha donato alla nostra famiglia               

Dedica della Dott.ssa Galasso, membro della nostra equipe 

                                                                                                           

Il rapporto con l'animale domestico


L'animale, nel corso dell'evoluzione, è diventato un essere che ha affiancato l'uomo per compagnia ed è diventato colui con il quale si può scambiare affetto, si possono condividere emozioni. Molti animali hanno condiviso con l'essere umano i suoi momenti più dolorosi e difficili insieme a quelli più gioiosi. Sono diventati il motivo per cui era bello tornare a casa dal lavoro e sperimentare un momento di gioia e relax. Tanti animali sono diventati a tutti gli effetti membri della famiglia, spesso un pò fratelli, compagni, amici dell'umano.
La capacità dell'animale di sintonizzarsi con gli stati emotivi del proprietario è molto elevata: si tratta di esseri molto sensibili e capaci di manifestare l'affetto attraverso la vicinanza fisica, lo sguardo ed alcuni segnali tipici della specie, come ad esempio le fusa nel gatto o lo scodinzolare nel cane. La dipendenza estrema dell'animale domestico dal proprietario alimenta l'intensità del legame. Anche gli studi scientifici in letteratura dimostrano che il legame di attaccamento tra uomo ed animale esiste ed è un legame profondo.
Questo tipo di legame porta con sè che la perdita dell' animale attivi nel proprietario e nei membri della famiglia reazioni emotive e processi simili a quelli che si attivano in altri tipi di perdite.

Il lutto per la perdita dell'animale domestico


Per condividere le caratteristiche del processo del lutto nel caso dell'animale domestico è importante inquadrare alcuni aspetti del lutto in generale.
Il lavoro psichico nel lutto riguarda la possibilità di creare, dopo la perdita, e con tempi specifici un nuovo rapporto con se stessi, con il mondo e con l'altro: non è un evento ma un processo.

La perdita non è legata solo all'altro in quanto tale ma a quegli aspetti di noi che erano legati all'altro e che per questo dovranno trasformarsi. E' come dire che, con la perdita dell'altro, perdiamo anche un pò una parte di noi stessi.
I tempi e le modalità dell'elaborazione del lutto risultano molto soggettive e dipendono intanto dalla persona, dal suo stile di attaccamento e dal funzionamento psichico della persona ma anche dal tipo di perdita che può avvenire in maniera più o meno prevedibile, come ad esempio dopo una malattia oppure in maniera improvvisa come nel caso di un incidente.

Un altro aspetto che incide nel processo di elaborazione del lutto dei nostri animali, riguarda l'evento eutanasia: sia il processo decisionale che conduce all'evento, che il periodo successivo possono condurre a pensieri e rimuginii sull'adeguatezza delle tempistiche, sulla modalità delle cure (é/era il momento giusto o dovrei/avrei dovuto aspettare?sto accudendo/avrò accudito al meglio il mio animale domestico o posso/avrei potuto fare di meglio?)

Le reazioni al lutto


Il contatto iniziale con la perdita può essere di shock e stordimento: può essere difficile fare i conti con il fatto che l'animale non ci sia più. I sintomi legati alla perdita possono andare da quelli fisici come pianto, insonnia, mal di testa, respiro corto, diminuzione o assenza di appetito a quelli di tipo più psicologico come tristezza, rabbia o senso di colpa.
I momenti di sconforto, disperazione possono alternarsi con momenti di maggiore lucidità e presa di coscienza sull'assenza dell'animale. La rabbia può manifestarsi verso se stessi, verso l'animale e a volte verso il veterinario con l'idea che non si sia preso cura abbastanza o nel modo corretto dell'animale.
Nel tempo, le varie emozioni andranno incontro ad una diminuzione dell'intensità. C'e da segnalare comunque, che il processo di elaborazione naturale, può a volte rallentare oppure bloccarsi e poi riattivarsi in fasi successive in seguito ad eventi simili o ancora può dar luogo a fasi depressive che necessitano cura ed attenzione.
Laddove invece il processo prosegua, la persona inizia a riorganizzare la vita intorno all'assenza dell'animale dando nuovi significati al legame ed in genere vivendo i ricordi dell'animale con reazioni emotive sempre meno intense e più integrate con nuovi e più funzionali pensieri.


Un aspetto problematico del lutto da animale domestico è il misconoscimento: la nostra società non riconosce ancora a pieno l'importanza di questo processo con gli animali domestici. Si tende a sminuire infatti il dolore che le persone provano per la perdita ritenendola una perdita di serie B, inferiore ad altre perdite. Questo porta chi subisce la perdita a provare spesso vergogna dei propri sentimenti, paura di non essere compresi e a non condividere il dolore e la sofferenza che invece può essere un fattore protettivo per l'elaborazione della morte dell'animale.