Mercoledì, 18 Dicembre 2024 15:45

ARRIVA IL NATALE: COME STIAMO?

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Anche quest'anno il Natale sta per arrivare, gli addobbi natalizi e i prodotti nei supermercati e nei vari negozi arrivano sempre più in anticipo, generando fin da subito euforia in chi ama lo spirito del Natale, ma ansia e tristezza in chi in questo periodo vede amplificate le sue mancanze.

Spesso anche chi vive felicemente tutta l'attesa del Natale e i preparativi, poi non vive lo stesso stato d'animo durante  il giorno di festa, perchè le aspettative fanno perdere di vista la realtà.

Ci si aspetta che quel giorno sia perfetto, si vada tutti d'accordo e ci si ritrovi tutti insieme felici e contenti sperando in un miracolo di Natale come nei film, senza tenere conto che anche nei giorni di festa le dinamiche personali e familiari continuano ad esistere.

 

 

IL NATALE TRA RITI E TRADIZIONI

Il Natale rappresenta un periodo pieno di riti e tradizioni che creano un senso di appartenenza e continuità.

Uno degli aspetti importanti di questa festa è la capacità di riunire le persone, basti pensare alla vigilia di Natale, scambio dei regali ecc., tutte occasioni in cui si mantengono le relazioni familiari e in cui si tramandano le tradizioni da una generazione all'altra.

Quindi è il tempo della “riunione” con gli altri, ma allo stesso tempo anche della riunione con sé stessi, tutte le emozioni sono amplificate sia in positivo che in negativo, le assenze diventano più pesanti, ma è importante utilizzare tutto questo come un momento di crescita e di cambiamento, riadattando anche le tradizioni alla situazione attuale di vita che si ha.

Perchè non è il rituale che è così importante, ma è il valore che noi gli diamo.

 

 

IL RUOLO DELLA FAMIGLIA A NATALE

Il Natale è considerato sia dal punto di vista religioso che dal punto di vista culturale come la festa della famiglia, ma molto frequentemente il calore e i valori legati a questa festività lasciano il posto alla frenesia di regali e organizzazioni varie di pranzi e cene generando stress, tensioni e aspettative.

Basti pensare che uno dei motivi di lite più frequente tra le coppie è dove e con chi passare il Natale, come dividersi tra le varie festività. Per alcuni è semplice trovare un equilibrio nel rispetto dei bisogni reciproci, per altri si acuiscono dei conflitti e delle dinamiche già presenti.

Inoltre si hanno più giorni a disposizione con i propri cari e questo altera la routine quotidiana, le proprie abitudini e spazi generando tensioni. Mentre per chi una famiglia non ce l'ha, la sofferenza può prendere il sopravvento.

 

 

COSA PUO' ESSERE UTILE?

Innanzitutto è importante utilizzare questo momento per riflettere su sé stessi e tenere conto che è fondamentale gestire le relazioni familiari concentrandosi sul senso dello stare insieme, per evitare che questioni irrisolte prendano il sopravvento.

 

Cosa si può fare per rendere il tutto più piacevole?

  • Innanzitutto stare sul proprio bisogno, ossia capire: Cosa voglio fare? Cosa sento di fare? Desidero stare in famiglia o fare altro?
  • Non sentirsi in colpa se il proprio bisogno è quello di non stare con la famiglia, spesso da questo punto di vista sono presenti ricatti emotivi perchè è “dovuto” stare insieme come è sempre stato fatto
  • Riflettere sul perchè è importante per me eventualmente stare con la mia famiglia, senza sentirlo un dovere ma come un dono.

 

La cosa importante è ascoltarsi e acquisire più consapevolezze, perchè soltanto se stiamo bene con noi stessi siamo capaci di stare bene con gli altri.