Dall'inaccessibilità fisica a nuove forme di accoglienza e vicinanza
La nostra professione di psicologi ci insegna quanto sia importante saper leggere il contesto sociale all'interno del quale operiamo e mai come ora questa lettura risulta fondamentale, coinvolgendoci in prima persona come cittadini all'interno dell'emergenza legata al Coronavirus.
In questa delicata fase il Consultorio Antera Onlus ha scelto, in forma puramente cautelativa, di sospendere momentaneamente le attività cliniche che prevedono sedute vis a vis. Continuiamo comunque a rimanere vicino ai nostri pazienti e a farci carico del lavoro clinico, telefonicamente e attraverso strumenti per interventi a distanza da remoto (piattaforma Skype e videochiamate con software WhatsApp), in linea con quanto indicato dal nostro Ordine Nazionale degli Psicologi.
La nostra scelta è maturata all'interno della cornice dell'ultimo decreto emanato dal Governo con limitazioni che sicuramente vanno ad intaccare le nostre libertà, ma in un'ottica di protezione verso se stessi e gli altri, andando a scongiurare scenari peggiori e ad abbreviare i tempi entro i quali tali restrizioni saranno necessarie. Crediamo sia molto importante promuovere un'ottica di collaborazione che possa contribuire al contenimento del contagio.
Nella nostra riflessione come gruppo di lavoro ci siamo resi conto di come non volessimo che l'inaccessibilità fisica di questo particolare momento si trasformasse inevitabilmente in una “inaccessibilità sociale” e abbiamo cercato di lavorare in questa direzione. Abbiamo sentito il bisogno di rimanere comunque a fianco delle persone per poter continuare a mantenere un “filo conduttore” verso l'esterno e siamo ripartiti dalla nostra storia come centro e dal nostro statuto. Come descrive l'articolo 4 fra gli scopi perseguiti troviamo quello di: “creare nel territorio uno spazio fisico e psicologico di ascolto ove tutte le conoscenze e gli strumenti della psicologia finalizzati al miglioramento della qualità della vita, della persona e della collettività, siano fruibili ed accessibili per tutti.”
Ecco che nel momento in cui viene meno uno spazio fisico e concreto sul territorio, il web e gli strumenti digitali possono rappresentare una risorsa importante per riuscire ad essere comunque presenti. Abbiamo pensato di fare questo innanzitutto con contenuti proposti attraverso la nostra pagina Facebook, il nostro sito e la nostra newsletter, abbiamo attivato inoltre un servizio gratuito denominato “Prima accoglienza telefonica” (ulteriormente approfondito a conclusione di questo articolo).
Il nostro intento, nonostante la necessità di muoverci all'interno di dovute limitazioni, è quello di non sottrarci al nostro mandato sociale in quanto professionisti della salute e poter continuare a contribuire, attraverso altre forme e strumenti, al benessere collettivo.
Mai come in questo momento crediamo sia importante mettere in campo le nostre risorse e la nostra professionalità, noi vogliamo continuare ad esserci con tutta la nostra disponibilità e competenza, senza smettere di sostenere ed accogliere chi si rivolge a noi nel migliore dei modi possibili. Si può riuscire ad essere molto vicini e presenti anche a distanza fisica, una distanza che possa proteggere senza allontanare.
“Prima accoglienza telefonica”
Il Consultorio Antera Onlus annuncia l’apertura di un nuovo servizio: “Prima accoglienza telefonica”, come una chiara e pronta risposta del Consultorio Antera che impiegherà le proprie risorse a favore di coloro che necessitano di un aiuto psicologico, anche se telefonico. Questa prima accoglienza telefonica gratuita vuole tradursi nell’opportunità di continuare ad offrire servizi di accoglienza e aiuto psicologico, proprio in questo momento in cui, a causa dell’isolamento che tutta la comunità si trova a affrontare per l’emergenza Coronavirus, sono state sospese tutte le attività di sostegno e di psicoterapia vis a vis. Queste riprenderanno e saranno garantite al più presto a tutti coloro che, successivamente a questo primo contatto telefonico, necessitano di un percorso di sostegno o di psicoterapia.
Per accedere al servizio di “Prima accoglienza telefonica” e poter interagire con i nostri psicologi è sufficiente telefonare al 320.87.55.641 -anche via sms o WhatsApp -o compilare il form di contatto. E' necessario comunicare il motivo della richiesta ed un recapito telefonico, al quale si verrà