IL BISOGNO INNATO DI RELAZIONE
Un bisogno essenziale per lo sviluppo dell’essere umano è quello di creare relazioni interpersonali significative, come insegna lo psicologo Jhon Bowlby il legame di attaccamento ha origini biologiche. La ricerca di vicinanza, intimità e sostegno emotivo è una caratteristica che manteniamo tutta la vita. La nostra identità personale è fortemente legata alle relazioni con gli altri, e in questo senso il rapporto di coppia ha un ruolo fondamentale.
Come sosteneva anche Eric Berne, l’essere umano ha una spinta alla relazionalità, perché ha bisogno di ricevere carezze, cioè qualsiasi tipo di azione che implica il riconoscimento da parte dell’altro.
A volte non è semplice intraprendere un rapporto nella realtà e allora il mondo virtuale può diventare il luogo dove trovare qualcosa che ci manca, un legame affettivo con una persona che, seppur virtualmente, sia presente, ci dia attenzioni e ci riconosca.
DAL MONDO REALE A QUELLO DIGITALE
Il rapido sviluppo del mondo digitale ha cambiato l’aspetto relazionale e sociale del contatto umano, consentendo di mantenere relazioni anche a distanza. Sempre più frequentemente nascono relazioni amicali o sentimentali virtuali favorite dall’utilizzo di social network e App di incontri. l’isolamento forzato, con l’impossibilità di incontrarsi dal vivo, dovuto alla pandemia ha contribuito a cercare attraverso l’web vicinanza con i cari fisicamente lontani o intrattenere relazioni e contatti con individui anche sconosciuti.
PERCHE’ SCEGLIERE UNA RELAZIONE VIRTUALE?
La ricerca di un legame affettivo a distanza non colma solo il bisogno di qualcosa che ci manca, ma spesso porta con sé una sottesa paura della relazione reale. Alla base c’è una carenza di fiducia in sé stessi e nell’altro, una scarsa stima di sé, un’autosvalutazione, la convinzione di non essere degni d’amore, di non poter avere di meglio. Per chi si sente insicuro del proprio aspetto può favorire l’evitamento di un rapporto più intimo e profondo con l’altro, permettendo il mantenimento di un certo distacco.
A volte la ricerca di una relazione online, in cui si può rimanere anonimi, è legata anche al desiderio di vivere un rapporto fuori da una relazione pre-esistente, oppure esplorare la propria curiosità sessuale in relativa sicurezza.
La relazione online consente inoltre di connettersi e rispondere secondo i propri tempi, di evitare conflitti che potrebbero esserci con una frequentazione quotidiana. E ancora, poter disporre sempre di messaggi, video, immagini, perpetua la sensazione di presenza costante dell’altro.
UN AIUTO DALLA TECNOLOGIA
L’intermediazione di un dispositivo digitale, ci protegge da un’esposizione diretta, ci permette di filtrare la nostra immagine mostrando solo i lati positivi, nascondendo punti deboli, difetti o fragilità. La relazione può essere vissuta come meno rischiosa e questo permette di superare emozioni di imbarazzo, vergogna, ansia e paura. In questo incontro si può osare di più, preservando la propria autostima ed evitando eventuali rifiuti diretti.
D’altro canto, essendo però relazioni in cui possiamo selezionare le informazioni, così anche l’altra persona con cui ci rapportiamo può mostrarsi in maniera filtrata, dandoci una immagine di sé più desiderabile. Non vedendone i difetti possiamo attribuirgli caratteristiche fisiche e caratteriali, sulla base delle nostre aspettative e desideri, che potrebbe non possedere realmente. La conseguenza di questo può portare a vivere un amore ideale e idealizzato.
CHE TIPO DI LEGAME SI CREA IN UNA RELAZIONE VIRTUALE?
Essendo esclusi dalla relazione online il contatto corporeo, visivo e ciò che fa parte della comunicazione non verbale, tutti aspetti fondamentali per dare avvio al coinvolgimento sentimentale, il legame che si crea è meno profondo e intenso, la capacità di empatia e comprensione dell’altro si indebolisce.
La relazione via chat, oltre a garantire una minore esposizione personale, implica meno responsabilità infatti, ha la caratteristica di essere permeabile cioè la sua costruzione è veloce, ma altrettanto rapidamente può essere abbandonata. Per distanziarsi da una persona, non è necessario affrontarla direttamente o dare spiegazioni ma, è sufficiente abbandonare la conversazione, disconnettersi. Anche se questo può portare un vissuto di grande dolore a chi lo subisce.
QUANDO LE RELAZIONI VIRTUALI DIVENTANO DIPENDENZA
Quando il bisogno affettivo e di evitamento della solitudine è percepito come urgenza, può richiedere un soddisfacimento rapido non realizzabile nella vita reale, si ricorre allora alla ricerca nel web. Nel momento in cui la vita amorosa online della persona comincia a sostituire sempre di più quella nel mondo reale si parla di dipendenza da relazione affettiva online (cyber relational addiction).
In questo caso, la persona:
- sente l’impellente bisogno di rimanere in contatto online in maniera compulsiva per buona parte della giornata,
- non riesce ad interrompere l’eccesso di contatti virtuali che diventano l’unica forma di gratificazione sociale e affettiva, l’unico modo di sentirsi importanti e desiderati dall’altro,
- sempre più vita reale e online si combinano e si confondono.
A livello neurofisiologico la connessione con un altro individuo determina un rilascio di dopamina e di ossitocina, neurotrasmettitori che generano un senso di gratificazione. Anche la scarica di adrenalina che produce l’attesa della risposta del partner contribuisce al protrarsi del bisogno e della ricerca di relazioni online.
QUANDO LA RELAZIONE ONLINE DIVENTA UNA TRAPPOLA
Il bisogno così forte di rapporti virtuali, può portare alcune persone a cadere in trappole o essere ingannati. Molto diffuso è infatti il fenomeno del Catfishing che nel mondo dei social media si riferisce a una persona che crea in rete un profilo falso, fingendosi un’altra persona, con lo scopo di instaurare relazioni, anche sentimentali.
Spesso lo scopo di queste persone è l’inganno, di solito non creano una relazione sincera, adescano la vittima con immagini attraenti e con un linguaggio che lascia intendere un autentico interesse. Condividono piani dettagliati per incontrarsi che vengono puntualmente disattesi. In alcuni casi mettono in atto azioni per lo sfruttamento economico della vittima. Sono capaci di manipolare e far sentire in colpa l’altra persona per non credere nella loro autenticità.
Quando viene scoperto l’inganno, la vittima si colpevolizza considerando inaccettabile l’essere caduta in una trappola di una persona falsa, ci si sente traditi e si può provare vergogna, rabbia, umiliazione. La vittima è portata a diffidare di nuove relazioni e in conseguenza della perdita subita, può andare incontro a un disturbo depressivo.
Nelle situazioni in cui queste relazioni virtuali diventano fonte di malessere, la psicoterapia può essere fondamentale sia per accogliere ed elaborare il dolore, sia come opportunità per comprendere il proprio ruolo all’interno della relazione disfunzionale.
Il Consultorio Antera Onlus, nelle sedi di Roma, Monterotondo, Fiumicino, offre la possibilità di incontrare psicoterapeuti esperti in queste dinamiche relazionali, accogliendo e accompagnando gli individui all'interno del proprio percorso terapeutico.