Mercoledì, 05 Giugno 2019 08:23

Psicoterapia di gruppo

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La terapia di gruppo è una forma di psicoterapia in cui l'intervento clinico viene effettuato in un setting gruppale: il gruppo, grazie alla guida dello psicoterapeuta, ha la capacità di contenere e trasformare i vissuti portati dai singoli individui, promuovendo una maggiore conoscenza di sé attraverso il rispecchiamento nell'altro. La rottura dell’isolamento e la creazione di un senso di condivisione e di appartenenza, in molti casi, sono già di per sé terapeutici.

La psicoterapia di gruppo consiste in incontri periodici tra persone che avvertono una sofferenza psichica. Questi incontri vengono guidati da uno psicoterapeuta che conduce il gruppo, sempre all'interno di una cornice che garantisce il segreto rispetto a quanto emerso negli incontri. Questo tipo di terapia consiste solitamente in una terapia "verbale", ma a volte è integrata con altre modalità, come per esempio l’arteterapia (per un approfondimento rimandiamo alla lettura dell'articolo dedicato) o lo psicodramma.

La psicoterapia di gruppo non è semplicemente una psicoterapia individuale fatta in gruppo, ma una psicoterapia con caratteristiche peculiari, particolarmente utili in alcune specifiche situazioni o fasi di vita.

 

Le terapie di gruppo non sono tutte uguali

La psicoterapia di gruppo può essere impostata in maniera molto differente in base ai vari bisogni dei soggetti, alla loro età e agli orientamenti teorici adottati (dinamici, cognitivi, etc.).

Possiamo rintracciare quattro tipologie principali di modelli di riferimento per le psicoterapie di gruppo:

  • Gestalt: mette a fuoco soprattutto il “qui e ora” di quanto accade all'interno del gruppo di terapia, le esperienze emotive dei partecipanti e le dinamiche di gruppo. Ciò consente ai membri di esaminare il proprio comportamento individuale in un contesto più ampio.
  • Modello dinamico: parte dai vissuti individuali piuttosto che dalle dinamiche di gruppo e si divide tra orientamento focalizzato (su aree particolari) e gruppoanalisi (lavoro su aree più vaste).
  • Modello analitico: ha l’obiettivo di far emergere i vissuti inconsci che agiscono all'interno del gruppo sfruttandone la forza, che agisce su tutti i partecipanti.
  • Approccio cognitivo-comportamentale: si basa sull'assunto che è il gruppo stesso che possiede un ruolo sociale positivo, influenzando la condotta dei componenti.

Al di là dei diversi approcci utilizzati possiamo rintracciare delle peculiari caratteristiche e benefici legati ad un lavoro psicoterapeutico in gruppo che approfondiremo nei seguenti paragrafi e che accomunano tutti i modelli brevemente presentati.

 

Terapia individuale o di gruppo: quali differenze

Gli approcci terapeutici gruppali presentano alcuni vantaggi rispetto a quelli “classici” che privilegiano un setting individuale.

Innanzitutto permettono di sfruttare gli specifici processi psicologici di gruppo all'interno della relazione clinica, per migliorare l'efficacia di alcuni tipi di intervento. Possono inoltre amplificare e accelerare alcuni processi di cambiamento: in un gruppo che funziona bene, in cui si sono sviluppate buone relazioni tra i componenti, si lavora tutti insieme in modo sinergico per affrontare i problemi, partendo dagli specifici bisogni di ogni individuo.

Al contrario, nella terapia individuale, si può “sfruttare” unicamente la relazione tra lo psicoterapeuta e paziente. Spesso il lavoro in gruppo si integra bene ad un percorso di psicoterapia individuale, affiancandolo o può essere una buona scelta per la persona una volta concluso il proprio percorso individuale, consolidando i cambiamenti avvenuti.

Quali sono i benefici della psicoterapia di gruppo? Si è osservato come il gruppo presenti delle specifiche caratteristiche che favoriscono lo sviluppo di relazioni, la nascita di legami identificativi, la creazione di una cultura comune e potenti meccanismi trasformativi. I gruppi possiedono capacità curative che vanno ben oltre il superamento del senso di alienazione, dell’isolamento sociale e della possibilità di condividere il proprio disagio con altre persone. Nel gruppo la persona può sperimentare nuovi modi di relazionarsi agli altri e migliorare, così, la sua capacità di relazione anche all’esterno del gruppo, nella vita di tutti i giorni.

Per esempio l’adolescenza è un momento nella vita in cui il gruppo dei pari acquista una funzione significativa sia per lo sviluppo della personalità, che come contenitore delle turbolenze emotive proprie di questo periodo, quindi la psicoterapia di gruppo può facilitare la condivisione di esperienze, pensieri ed emozioni.

Anche i bambini, in gruppo, imparano la condivisione, a esprimersi, a costruire legami, il linguaggio prevalente è quello del gioco, attraverso il quale i bambini sviluppano le proprie capacità di pensiero e la consapevolezza delle proprie emozioni.

 

Il Consultorio Antera Onlus, nelle sedi di Roma, Monterotondo e Fiumicino, offre la possibilità di incontrare psicoterapeuti esperti, accogliendo le specifiche richieste e accompagnando gli individui all'interno del proprio percorso terapeutico. All'interno del nostro centro sarà possibile costruire un progetto ad hoc sulla persona, con la possibilità di usufruire anche di approcci terapeutici gruppali.

Se desideri avere ulteriori informazioni sui nostri percorsi di psicoterapia di gruppo, contattaci telefonicamente o inviaci un messaggio tramite l'apposita area.