La dipendenza affettiva è correlata alla violenza di genere.
Spesso le donne vittime di violenza si trovano incastrate in quelle che nel linguaggio comune si chiamano relazioni “tossiche”: questo tipo di relazioni hanno dinamiche disfunzionali e distruttive e spesso il partner ha tratti o un disturbo di personalità narcisistico.
Queste relazioni possono sfociare nei casi più gravi e invalidanti in maltrattamenti e violenze; è molto importante, dunque, cercare di capire perché e come, con il fine ultimo di aiutare a rompere i circoli viziosi di chi ne soffre e imparare invece a stabilire rapporti sani e costruttivi.
Come si manifesta la dipendenza affettiva?
La dipendenza affettiva corrisponde a un pattern comportamentale maladattivo, caratterizzato da un eccessivo interesse verso il partner.
Questo può causare una perdita di controllo da parte dell’ individuo e, nonostante la consapevolezza dei problemi all’interno della relazione, continuare a farne parte. La dipendenza è maggiormente legata alla relazione piuttosto che al partner.
L’assenza del partner causa sofferenza, irritabilità, ansia, depressione, rabbia, sensazioni di vuoto, disturbi del sonno, bisogno di cercare e di vedere l’altro, segni e sintomi di astinenza.
Poco alla volta si abbandonano hobby, attività sociali e lavorative, per potersi dedicare sempre di più al partner.
Quali possono essere le fragilità delle persone che cadono nella dipendenza affettiva?
Le donne con dipendenza affettiva hanno una bassa autostima, un attaccamento insicuro, una costante paura di non essere abbastanza e di essere abbandonate.
Tutto questo porta a rimanere in relazioni tossiche, divenendo vittime di abusi fisici e psicologici, oltre a sopportare e ad accettare tradimenti da parte del proprio partner.
Spesso si adotta un atteggiamento controllante, accompagnato da comportamenti sacrificali e di estrema disponibilità e dedizione al partner, nella speranza di consolidare una relazione stabile e duratura.
Quali incastri di coppia troviamo nelle dinamiche di dipendenza affettiva
L’indagine sulle caratteristiche del legame nei casi di Dipendenza Affettiva ha messo in evidenza l’esistenza di innumerevoli “incastri” di coppia che si possono suddividere in tre principali:
- “l’uno insegue l’altro scappa”: ovvero la relazione tra un soggetto con Dipendenza Affettiva e uno con narcisismo patologico;
- “amori briciola”: uno dei due partner accetta per lungo tempo di permanere in una relazione fatta di briciole di tempo e di affetto;
- “co-dipendenti”: quando l’individuo con Dipendenza Affettiva sceglie un partner affetto da una dipendenza patologica, come ad esempio alcolismo, tossicologia, gioco d’azzardo.
Strumenti di aiuto per uscire dalla dipendenza affettiva
Ad oggi ci sono molti strumenti e possibilità di aiuto per uscire da dinamiche tossiche e disfunzionali e da una spirale di dolore, sofferenza e spesso anche di violenza.
Il primo passo è chiedere aiuto, cercare di prendersi cura di se stesse e poco alla volta avere gli strumenti per uscire da una relazione tossica in cui vi è sofferenza e dolore.
Iniziare una Psicoterapia o frequentare gruppi di auto- mutuo aiuto. Nei casi più gravi, quali quelli di maltrattamenti, violenza e stalking, contattare i Centri Anti Violenza del territorio che danno aiuto psicologico, medico e legale alla donna ed ai figli, associazioni che trattano e curano la dipendenza affettiva e le autorità giudiziarie.
Quali servizi offre il Consultorio Antera per affrontare la dipendenza affettiva
Presso il Consultorio Antera è possibile fare Psicoterapia Individuale lavorando sulle dinamiche della Dipendenza Affettiva.
Da molti anni si svolgono gruppi di Auto mutuo aiuto guidato composti da piccoli gruppi di donne con problematiche di dipendenza affettiva. Nei gruppi vengono dati gli strumenti per poter iniziare a comprendere, capire, condividere, le dinamiche disfunzionali e prendersi cura di sé stesse.
Condividere il proprio problema e vedere che anche altre persone provano le stesse emozioni e sensazioni, vivono situazioni simili alle nostre, aiuta a prendersi cura di se stesse e realizzare che non si è sole.
Si organizzano, inoltre, incontri e dibattiti con autori che scrivono o trattano di Dipendenza Affettiva per creare uno spazio di confronto, condivisione e prevenzione.