Mercoledì, 25 Maggio 2022 07:53

Cos'è lo stress e come affrontarlo

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Sempre più comunemente sentiamo parlare di stress, ma cerchiamo di capire insieme che cosa si intenda di preciso per stress e quali siano le sue caratteristiche, così da poter cogliere i primi campanelli di allarme e intervenire tempestivamente.

Lo stress è la risposta psicologica e fisiologica che il nostro organismo mette in atto per affrontare compiti, difficoltà o eventi della vita considerati eccessivi o pericolosi che vengono definiti come eventi stressanti.

Essi includono eventi sia piacevoli che spiacevoli (quali per esempio nascita di un figlio, matrimonio, promozione lavorativa, licenziamento, morte di una persona cara, divorzio), eventi imprevisti che implicano un cambio di programma (si rompe la macchina, viene spostato un appuntamento), situazioni lavorative (pressioni sul lavoro rispetto a delle scadenze urgenti, conflitti con colleghi), situazioni sociali (discussioni con amici, incontrare persone nuove), situazioni che non possono essere controllate.

Lo stress eccessivo potrebbe condurre allo sviluppo di veri e propri disturbi da stress.

Il termine stress fu impiegato per la prima volta nel 1936 da Selye che distinse tre fasi nel processo stressogeno:

  1. fase di allarme: la persona segnala l' esubero di doveri e mette in atto le risorse per adempierle;
  2. fase di resistenza: la persona stabilizza le sue condizioni e si adatta al nuovo tenore di richieste;
  3. fase di esaurimento: si registra la caduta delle difese e la successiva comparsa di sintomi fisici, fisiologici ed emotivi.

 

Tipologie di stress

Lo stress viene distinto in due categorie in funzione della durata, per cui si parla di stress acuto se si verifica una sola volta o in un lasso di tempo limitato, oppure cronico quando lo stimolo è di lunga durata.

Oltre alla durata è importante anche la natura dello stimolo stressante, che può essere positivo (eustress) quando da’ vitalità e fornisce la carica per affrontare un esame, una gara o un lavoro mentre diventa negativo (distress) quando dura nel tempo senza che si abbia la capacità di affrontare la situazione che lo ha provocato. Si viene a creare in questi casi un sovraffollamento che va a compromettere le funzioni cognitive ed emotive.

Ciò che causa lo stress dipende in parte dal modo in cui un evento è valutato; per esempio una persona che ha un modo di pensare rigido e pessimistico percepirà un evento stressante in modo più negativo rispetto ad una persona con uno stile di pensiero flessibile ed ottimista.

 

Le risposte del corpo allo stress

In presenza di un evento stressante, il sistema nervoso si attiva favorendo il rilascio di alcune sostanze, ossia gli ormoni dello stress (adrenalina, noradrenalina, cortisolo) che determinano il cambiamento fisico e comportamentale che dà la possibilità all’organismo di affrontare e superare il pericolo. In caso di stress acuto, solitamente, il livello degli ormoni torna alla normalità mentre se si è costantemente sotto stress il livello di produzione degli ormoni rimane elevato provocando vari disturbi.

I sintomi da stress si dividono in quattro categorie:

  • sintomi fisici (mal di testa, mal di schiena, indigestione, tachicardia, problemi di sonno, stanchezza, vertigini, problemi sessuali ecc.)
  • sintomi comportamentali (digrignare i denti, criticare gli altri, impossibilità di portare le cose a termine, fame nervosa, aumento uso alcolici)
  • sintomi emozionali (pianto, rabbia, solitudine, infelicita’ senza un motivo valido, senso di impotenza)
  • sintomi cognitivi (pensiero confuso, dimenticarsi le cose, preoccupazione costante, perdita dell’ umorismo).

 

Cosa fare se si soffre di stress

Il vero benessere si fonda sia sul corpo che sulla mente, considerati nel loro legame indissolubile. La terapia più efficace per contrastare gli effetti dello stress è costituito dal rilassamento che può essere raggiunto con l’utilizzo di svariate tecniche quali il training autogeno, il rilassamento muscolare progressivo, l' agopuntura, la musicoterapia, il massaggio.

È molto utile anche la psicoterapia che permette di lavorare sullo stress attraverso l’allenamento ad una maggiore autonomia, ad un maggiore benessere, ad una migliore gestione del tempo e delle risorse e attraverso l’apprendimento di una maggiore autoregolazione.

Tuttavia, vi sono delle situazioni che hanno una gravità tale da rendere impossibile l’avvio di una psicoterapia o l’utilizzo di tecniche di rilassamento; in questi casi il medico può ritenere opportuno la somministrazione di farmaci e/o psicofarmaci la cui cura sarà utile se integrata alle terapie sopra illustrate.

Se lo stress si cronicizza e osserviamo come invada sempre più la nostra vita quotidiana è importante poter chiedere aiuto ad un professionista.

Gli psicoterapeuti del Consultorio Antera nelle sedi di Roma, Monterotondo e Fiumicino da anni lavorano e si sono formati approfondendo questa tematica nel lavoro clinico con i pazienti.