Il Consultorio Antera propone un incontro nella sede di Fiumicino allo scopo di far chiarezza sulla figura professionale dello psicologo, per poter decidere liberamente se usufruire del suo aiuto.
L'incontro si struttura con spezzoni di film e vignette umoristiche che trattano dell'argomento.
Per ragioni organizzative è necessaria la prenotazione
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità.” (OMS,1948)
Il Consultorio Antera Onlus, in collaborazione con la scuola TuChef di Roma, ha ideato un percorso esperienziale sul benessere che integra la cooking therapy e la teatroterapia, per farne un'occasione di crescita personale e di sperimentazione delle proprie emozioni. Un laboratorio dove, attraverso le arti della cucina e del teatro, si può socializzare e rilassarsi, lasciandosi guidare dalle mani esperte di diverse figure professionali che lavorano in sinergia tra loro, quali chef, nutrizioniste, attrici e psicologhe-psicoterapeute, in un'esperienza a tutto tondo attraverso l’arte e le sue sfaccettature.
” L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.” (P. Klee)
L’arteterapia consiste nella ricerca del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica di pensieri, vissuti ed emozioni. Le musica, la pittura, il teatro e non ultimo la cucina, sono tutte attività accomunate da un particolare potere terapeutico e le relative terapie possono essere raggruppate sotto il nome di arteterapie.
Esse sfruttano le potenzialità di ogni individuo di elaborare creativamente le sensazioni che nei contesti quotidiani risulta difficile esprimere. Attraverso l’azione creativa, l'immagine interna diventa immagine esterna, riuscendo così a comunicare agli altri il proprio mondo emotivo e cognitivo. Il materiale e le tecniche che il paziente utilizza, gli permettono di esprimere e dare un'identità ai suoi problemi, con la possibilità di raggiungere un altro punto di vista della sue difficoltà. L’arteterapia consente, a chi ne usufruisce, di rendersi conto e credere nel proprio potenziale, funzionando quindi non solo per il trattamento di malattie, ma anche per una crescita personale individuale. In questo contesto i canoni di bellezza non contano, conta solamente la comprensione e l'accettazione di ciò che il paziente intende comunicare con la propria arte, che sia questa un quadro, una messa in scena teatrale o un piatto.
“In cucina funziona come nelle più belle opere d’arte: non si sa niente di un piatto fintanto che si ignora l’intenzione che l’ha fatto nascere” (D. Pennac)
La cucinoterapia è una forma di arteterapia innovativa che utilizza la preparazione di piatti dolci e salati quale mezzo per migliorare o accrescere le proprie capacità comunicative ed espressive, il suo principio base è quello di sostituire l’espressione “sto male, quindi mangio” con quella “sto male, quindi cucino”.
Il cibo è al centro del quotidiano di tutti, sia che lo si viva come rituale individuale che come occasione di condivisione con gli altri, c'è chi vede il cibo come un rifugio, e chi come un qualcosa da cui fuggire, la cooking therapy ne sfrutta il potenziale terapeutico. Tutti, senza limiti di età o preclusioni, possono avvalersi della cucinoterapia: l’obiettivo della cooking therapy è preparare piatti elaborati, che richiedono tempo, impegno e attenzione e che, una volta completati, regalano profonda soddisfazione a chi li ha cucinati. Il “cucinare” riattiva tutti i nostri sensi, migliora la capacità di gestione del tempo, la memoria e la concentrazione, accresce l'autostima e l’autosufficienza.
E’ un percorso che si avvale del potere terapeutico del “cucinare” e permette ai partecipanti di ritrovare se stessi e di relazionarsi con gli altri, recuperando fiducia e istinto alla socialità attraverso un lavoro sul corpo e sulla mente, che affina la percezione del sé e la gestione dei rapporti interpersonali. Con la cucinoterapia ci si confronta tutti sullo stesso piano, il bancone appunto, in una dimensione gruppale, che aiuta ad esprimere se stessi e a mettersi in gioco all’interno di un clima di condivisione che, dalla progettazione alla manipolazione, dalla creazione all’assaggio del piatto, porta una serie di gratificazioni che possono aiutare a rafforzare l’Io e a costruire rapporti armoniosi con se stessi e gli altri.
“Il teatro possiede la terribile e indipendente capacità terapeutica di demistificare gli intrighi e le illusioni che intessono la nostra esperienza: è dunque indispensabile per un vivere autentico”. (W. Shakespeare)
La teatroterapia è un percorso attivo di cura e crescita personale basato sul teatro, in particolare sulla messa in scena dei propri vissuti, all’interno di un gruppo. Viene usata in contesti clinici e sociali anche in forma preventiva, educativa e curativa; agisce attraverso l’interpretazione di personaggi principalmente improvvisati (tecniche espressive), un minuzioso training pre-espressivo (lavoro sul corpo, sulla voce e sul gioco), indispensabile alla creazione del sé, e tecniche post-espressive, che riguardano la rappresentazione scenica e l’analisi dei vissuti. L’obiettivo è quello di rendere armonico il rapporto tra corpo, voce, e mente nella relazione con l'altro, con se stesso e con la propria creatività. Gli effetti degli incontri di gruppo producono risultati sul singolo, in quanto gli stimoli ricevuti entrano a far parte di un'esperienza profonda che la persona può integrare nella vita di tutti i giorni.
Le possibilità offerte dalla teatroterapia, combinate alle conoscenze e competenze della psicologia, consentono di creare percorsi che possono aiutare a superare periodi di disagio, di sviluppare le proprie risorse interiori e di accedere a risorse fondamentali per la propria salute e per il proprio equilibrio interiore. Possono così aprirsi nuove vie di esperienze di trasformazione e guarigione, sostenendo la cura della mente, nonché quella del corpo.
Un nuovo ed originalissimo percorso esperienziale finalizzato al benessere, ideato per sperimentare le proprie emozioni ed esplorare ii cinque sensi attraverso strade inconsuete: dal gioco teatrale, fino all'arte culinaria...tutto pensato ed organizzato per diventare un'occasione per crescere. L'intero ciclo prevede 9 incontri con inizio il 16 dicembre. Ogni altra informazione può essere richiesta tramite la scheda contatti, l'indirizzo e-mail, oppure telefonicamente in orari di segreteria
INCONTRO INFORMATIVO SULLA MENOPAUSA: TRA PSICOLOGIA E ALIMENTAZIONE
Siamo lieti di invitartvi all'iniziativa gratuita "DAI CAPRICCI AI CONFLITTI" che si inserisce nel ciclo di incontri sul benessere psicologico. L'incontro promosso in collaborazione con la libreria ARCOBALIBRI a Roma è rivolto ai genitori ed ha l'obiettivo di condividere strategie efficaci per affrontare i conflitti con i figli al fine di migliorare la qualità della vita relazionale.
sabato 7 maggio 2016 ore 16.00
presso la Libreria Arcobalibri Via Pannonia n. 38/40, Roma
INGRESSO LIBERO
Per informazioni:
E' possibile scaricare la brochure descrittiva
La teatroterapia è un percorso di crescita psicologica personale che utilizza le tecniche e gli strumenti del teatro, permettendo la messa in scena dei propri vissuti all'interno di un piccolo gruppo. La persona può, nel contesto di un laboratorio, fare esperienza delle proprie emozioni, imparare ad esprimerle in modo costruttivo nel contesto gruppale e sperimentare le dimensioni della fiducia, della consapevolezza corporea, dell'affidarsi all'altro.
Ideale per conoscere ed esprimere nuove parti di sè, come anche per gestire ansie e paure che spesso ostacolano la libera espressione e lo sviluppo della creatività, il tutto in un clima piacevole e mai giudicante.
Nella giornata di presentazione, sotto la guida di un'attrice professionista e di una psicoterapeuta esperta, ci sarà la possibilità di conoscere e sperimentare, in modo del tutto gratuito, ciò che di nuovo e di positivo può accadere quando quando "La Psicologia incontra il Teatro".
INGRESSO GRATUITO PREVIA PRENOTAZIONE AL NR. 06.45425425 O TRAMITE E-MAIL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.